mercoledì 15 aprile 2009
Un tassello della libertà sessuale nell'universo islamico
La copertina della rivista Jasad, la quale, raffigurando un pube di donna coperto dalle mani, dove l'ombelico è ben visibile, vuole rappresentare tutta la carica di rottura con la rigida morale religiosa che la circonda.
L'iniziativa editoriale nasce in Libano ed è distribuita in tutto il mondo di lingua araba. Jasad (=Il Corpo) si autodefinisce come "rivista culturale periodica specializzata nella letteratura, le scienze e le arti del corpo".
Come scrive Limes, a sfogliarla si è sorpresi nel vedere tante riproduzioni di stampe e foto di nudi, falli delle più disparate fogge, seni e pubi femminili.
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