venerdì 31 ottobre 2008

Il "senso della notizia" di Al Qaeda, ma in che senso?

Stamane ascoltavo su Radio24 un servizio di Cristina Balotelli sull'ultimo videomessaggio dell'erede di Bin Laden, Abu Yahya al-Libi. Ho sentito per l'ennesima volta una banalità che i giornalisti italiani ripetono ogni qualvolta un leader di Al Qaeda si fa sentire in concomitanza con un appuntamento elettorale (stavolta le presidenziali americane), e cioè che i leader di Al Qaeda hanno grande senso della notizia! Sinceramente non capisco questa affermazione, cosa ci si aspetta, che non abbiano un televisore per sapere quando ci sono le elezioni in America, o che non sappiano che in questo periodo un video di Al Qaeda fa più scalpore perfino di un'intervista di Mourinho?

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